Molto comune negli stati britannici, statunitensi e dell’est, il porridge a colazione è un concentrato di fibre che non può mancare in una dieta salutare e attenta ai valori nutrizionali. Scopriamo quante versioni esistono.
Che cos’è il porridge?
Il porridge è noto in Italia come pappa d’avena in quanto vengono solitamente utilizzati i fiocchi d’avena come ingrediente principale ma ne esistono molte alternative.
Il porridge per colazione può essere servito caldo o freddo ed è particolarmente amato dalle persone attente al lato nutrizionale per una serie di motivazioni: questo piatto, infatti, ha un alto contenuto di fibre che riesce a stimolare la tua sazietà e a regolarizzare l’intestino.
Grazie ai cereali integrali sentirai meno la sensazione di fame durante la metà mattinata, oltre a detossificare l’organismo. Puoi utilizzare fiocchi di avena o di riso, grano saraceno e qualsiasi altro cereale di tuo gradimento. In questo modo potrai mangiare porridge anche se segui una dieta senza glutine.
Ricetta per colazione: come preparare il porridge?
La perfetta ricetta per cucinare il porridge di avena a colazione prevede la bollitura di 150 ml di latte vaccino o vegetale e 150 ml d’acqua in un pentolino, aggiungi tre o quattro cucchiai di fiocchi di avena o di qualsiasi altro cereale e porta a ebollizione, facendo attenzione a mescolare continuamente per 4-5 minuti.
Qualora utilizzassi il riso è necessario aspettare la cottura del cereale, basterà aspettare che la consistenza diventi morbida per spegnere il fuoco. L’aspetto finale è molto cremoso, potresti anche frullarlo per renderlo più omogeneo ma il consiglio è lasciarlo al naturale, aggiungendo frutta fresca per ornare e dare una nota colorata al piatto oltre che per dolcificare la pietanza. Il porridge, infatti, ha un sapore poco intenso che necessita quindi di qualche piccolo accorgimento per renderlo più gustoso.
Il consiglio per non rinunciare a una colazione salutare ma gustosa è quella di tagliuzzare la tua frutta preferita e aggiungerla al composto oppure scegliere delle gocce di cioccolato fondente ma non frequentemente. Se invece ami le bevande vegetali, utilizza del latte di mandorla o di cocco per zuccherare il porridge ma evita di farlo spesso in quanto sono bevande troppo caloriche per una colazione light.
In commercio esistono delle versioni già fatte di porridge d’avena per colazione ma è bene evitarle in quanto non sono preparate con ingredienti freschi, sono ricche di conservanti, hanno valori nutrizionali peggiori rispetto al porridge preparato in casa, sono anche più costosi e con tanti zuccheri. Insomma, non ne vale davvero la pena!
Basta avere dei fiocchi di avena per colazione porridge e qualche minuto a disposizione per cucinarlo.
Porridge e calorie: quante sono?
È difficile quantificare le calorie del porridge in quanto tutto dipende dai singoli ingredienti utilizzati. Si parla comunque di un apporto calorico non elevato, la colazione proteica di porridge è infatti utilizzatissima da tutte le persone appassionate di fitness e che tengono alla propria linea.
Anche se ci sono perlopiù carboidrati complessi con proteine in misura minore, puoi aumentare queste ultime usando del latte proteico invece del latte vaccino in modo da massimizzare questa integrazione. Senza considerare che tutti gli acidi grassi contenuti nel porridge sono perfetti per l’organismo in quanto non contenenti colesterolo.
L’accostamento con la frutta è indicato per aggiungere una quota benefica di zuccheri semplici e, al tempo stesso, per insaporire il piatto.
Quale metodo migliore per rendere appetibile il porridge per la colazione dei bambini? In base ai frutti scelti avrai un aumento di calorie, per cui è consigliabile prediligere frutta dal basso contenuto calorico come fragole, mele, pere piuttosto che banane, fichi o uva (ogni tanto uno strappo alla regola va bene ma che non diventi una costante).
Come fare una colazione light con il porridge
Il porridge a colazione fa bene perché una ricetta già dietetica e completa di suo ma ci sono alcuni accorgimenti per renderlo ancora più leggero. Il primo consiglio è di utilizzare il latte scremato, di soia o di riso per alleggerire il carico generale del piatto.
Per quanto riguarda il dolcificante, meglio evitare il miele, lo zucchero e il cioccolato ma preferire lo sciroppo di agave, di acero o qualsiasi altro tipo di dolcificante ipocalorico. Molte ricette raccomandano di aggiungere un pizzico di sale e di cannella per esaltare al massimo il gusto del porridge, ciò permetterà di caratterizzare ulteriormente il sapore basic e allontanare la sensazione che sia “troppo dietetico e insapore”.
Utilizzare della frutta fresca a piacere sarà l’ultima coccola per il tuo palato ma attenzione a non esagerare, non devi snaturare il gusto del porridge. Evita assolutamente la frutta secca eccetto qualche mandorla di tanto in tanto.