Il riso soffiato a colazione può rappresentare un’ottima soluzione per assumere la giusta dose di carboidrati appena svegli, in maniera semplice e gustosa. Questo alimento, infatti, si presta ad essere mangiato insieme a yogurt, latte e frutta secca, ad esempio, in modo da avere, a portata di ciotola, un misto completo e bilanciato in termini di carboidrati, grassi e proteine.
Il riso soffiato mantiene, prevalentemente, le qualità del riso, sia in termini di nutrienti che di contributo calorico. Inoltre, seguendo lo schema della dieta mediterranea, i carboidrati non vanno demonizzati, anzi. Proprio nel corso del primo pasto della giornata, hanno un ruolo fondamentale per garantire le risorse necessarie ad affrontare gli impegni quotidiani. Per questo motivo il miglior momento per consumare questo nutrimento risulta la colazione.
Nutrienti e giusta dose di riso soffiato
I valori nutrizionali del riso soffiato sono, a tal proposito, eloquenti: 381 kcal per 100 gr. (di cui 86 gr. di carboidrati, 7 gr. di proteine e 1 gr. di grassi).
Riguardo alla quantità da consumare a colazione, una porzione adeguata consiste in circa 40 grammi di prodotto, in modo che il metabolismo riesca tranquillamente ad attendere il pranzo, fatto salvo un piccolo spuntino a metà mattinata (ad esempio un frutto o una barretta proteica). Per semplicità di misurazione, tale dose corrisponde a due cucchiai da minestra pieni.
Inoltre, altra caratteristica peculiare del riso soffiato è la sua ricchezza di sali minerali; nello specifico zinco, magnesio e potassio.
Tale dote lo rende idoneo a sostenere chi si appresta ad affrontare un lavoro intenso in termini di dispendio energetico o attività fisica e sportiva, remineralizzando l’organismo e reintegrando i micronutrienti persi attraverso la sudorazione.
Come consumare il riso soffiato
Una colazione con del riso soffiato risulta notevolmente adatta in quanto questo alimento si sposa perfettamente con gli altri componenti tipici della prima colazione italiana. Si pensi, in primo luogo ai latticini. Il prodotto potrà infatti essere mangiato, come si fa con i cereali, con un’abbondante ciotola di latte.
Stesso bilanciamento, quando la colazione prevederà riso soffiato e yogurt. In quest’ultimo caso potremmo arricchire la ricetta con miele e frutta secca o, ancora, con frutta fresca di stagione. Un’altra ottima guarnizione potrebbe essere costituita dalle bacche di goji, dotate di proprietà antiossidanti, oppure dai latticini che integrano e completano il contributo di proteine e grassi, fornendo energia a lento rilascio ed a lungo termine.
Infine, anche la frutta secca, potrebbe rappresentare un ottimo partner. Essa infatti, oltre ad integrare l’apporto di grassi, garantisce un’aggiunta importante in termini di vitamine e sali minerali.
Un altro buon modo per consumare il riso soffiato a colazione potrebbe essere sostituire le classiche fette biscottate con delle gallette di riso, in quanto queste non sono altro che agglomerati di tale ingrediente, magari arricchendole con un velo di marmellata, burro d’arachidi o miele.