I fiocchi d’avena a colazione costituiscono un’ottima fonte energetica che apporta alla nostra dieta giornaliera molti benefici. Il suo sapore è abbastanza leggero, quasi neutro e quindi puoi abbinarla bene ad altri alimenti dal gusto più deciso e vedrai che la tua colazione diventerà un appuntamento irrinunciabile!
Il buono che fa bene
L’avena (avena sativa) è un cereale che fa parte della famiglia delle Graminacee ed è quello con un più alto contenuto proteico, fino al 14%; inoltre contiene Lisina, un aminoacido essenziale che garantisce una maggiore sintesi proteica.
Queste proprietà garantiscono all’avena un largo utilizzo nelle cosiddette diete di definizione la cui finalità è quella di aumentare la massa muscolare con conseguente eliminazione della massa grassa; il primo utilizzo è stato nell’ambito dell’alimentazione equina e successivamente in quello dei cultori del bodybuilding, oggi è consigliata da tutti i nutrizionisti in ogni dieta equilibrata.
Il contenuto di carboidrati di alta qualità, nell’avena, uniti alle fibre, ne consentono una digestione lenta che evita picchi di insulina con conseguente riduzione del senso di fame.
Se poi hai problemi di colesterolo alto, 40 grammi di avena al giorno bastano per ridurre i valori dell’LDL, il cosiddetto cattivo, lasciando invariato quello buono.
Altre patologie che puoi arginare con l’utilizzo dell’avena sono il diabete, per la presenza di fibre che contengono beta-glucani e che risolvono anche stitichezza, ritenzione idrica ed acidità di stomaco.
L’avena contiene poi sali minerali, vitamina B1 e fosforo pari al 21% del fabbisogno quotidiano, oltre che acido linoleico che svolge un ruolo importante nella prevenzione delle ostruzioni coronariche, ipertensione e diabete di tipo 2.
Questo prezioso cereale previene i tumori grazie alla presenza di avenantramidi, polifenoli con effetto altamente antinfiammatorio, ed è depurativo perché gli aminoacidi che contiene, stimolando la produzione di Lecitina nel fegato, permettono l’eliminazione di tossine; di regola è ben tollerata anche da chi soffre di celiachia ma i suoi effetti sono ancora in fase di studio. Il pericolo maggiore sembrerebbe essere rappresentato dall’eventuale contaminazione da parte del frumento, tuttavia la ricerca nell’ambito di nuove tecnologie ha permesso di ridurre al minimo questo rischio.
Via libera invece per vegetariani e vegani che faranno tesoro dell’alto contenuto proteico.
Dal chicco al fiocco
I fiocchi d’avena sono il prodotto della lavorazione dell’avena integrale che sarebbe il chicco completo del suo rivestimento, la crusca, che lo avvolge e dell’embrione, contenuto nel suo interno chiamato germe.
Per ottenere i fiocchi i chicchi vengono privati della crusca, pressati, frantumati, cotti al vapore e ridotti in scaglie le quali verranno poi schiacciate e, alla fine, tostate.
Il fiocco oltre ad essere un alimento altamente digeribile mantiene la parte più ricca del chicco consentendone un ampio utilizzo in cucina nelle varie forme: grandi o piccoli, istantanei o precotti.
Colazione con l’avena: 1000 idee da sperimentare
Come mangiare l’avena? Partiamo dal presupposto che i fiocchi li puoi utilizzare in qualsiasi piatto dalla colazione alla cena e dall’antipasto al dolce.
Qui però parliamo di colazione ed il primo suggerimento è quello di utilizzare l’avena per un muesli fatto in casa aggiungendo alla nostra protagonista la frutta secca rigorosamente senza zuccheri aggiunti: mandorle, noci, banana, prugne, albicocche, fichi, nocciole, anacardi, semi di lino, di girasole e di chia.
Ma quanti fiocchi devi aggiungere agli altri ingredienti per ottenere un muesli equilibrato? Di regola la quantità d’avena deve essere pari a quella della somma di tutti gli altri ingredienti. Al momento di consumarli, con latte o yogurt, potrai aggiungere frutta fresca come mirtilli o fragole ed il gioco è fatto!
Ma una ricetta, di origine anglosassone, veramente golosa è il Porridge. La cosa buffa è che, una volta cucinato, l’effetto visivo non è proprio il massimo! Ma quando lo assaggi è di una bontà e di una delicatezza unici. Basta mettere un paio di cucchiai di fiocchi d’avena in un bicchiere scarso di acqua calda e lasciarla riposare.
Dopo circa sei ore vedrai che l’acqua è stata completamente assorbita dai fiocchi che risulteranno raddoppiati di dimensione; a questo punto bisognerà trasferirli in un pentolino con altrettanto latte e metterli sul fuoco, mescolare e alla fine far raffreddare.
Dopodiché si puo’ aggiungere frutta fresca anche esotica, miele, cannella, pezzetti di cioccolato, granella di nocciole o altra frutta secca. Infine se a colazione non ti piace mangiare il dolce o semplicemente per un altro pasto caldo da gustare durante la giornata, puoi cucinare una deliziosa zuppa d’avena che si prepara facendo cuocere nel brodo vegetale porro e carota a pezzi, ai quali vanno aggiunti i fiocchi d’avena, salsa di soia e, a piacimento, un po’ di parmigiano.